Pavia: rapito commerciante

Il sequestro avvenuto alle prime ore dell'alba di fronte alla tabaccheria del commerciante
Milano, 3 set. – Per le forze dell’ordine non ci sono ormai più dubbi che sulla misteriosa scomparsa, nella notte scorsa, di Paolo Friggi, commerciante di Bereguardo (Pavia) ci sia l’ombra del rapimento. La conferma è arrivata questa notte, dopo la sua scomparsa avvenuta dopo le 4 mattino mentre si recava presso la sua tabaccheria di Motta Visconti (Milano), quando sul cellulare dello stesso rapito, lasciato vicino alla macchina di fronte alla tabaccheria, è arrivato un sms da parte dei presunti rapitori con un richiesta per il riscatto di 500.000 €.

Le forze dell’ordine una volta scattata la denuncia della scomparsa da parte dei familiari hanno ritrovato subito il cellulare con la richiesta. Il commerciante, 37enne, marito e padre di una bambina di tre anni, secondo le forze dell’ordine non aveva nemici o scheletri nell’armadio, ma possedeva da diversi anni un’attività estremamente lucrativa, una tabaccheria situata in zona molto trafficata, che evidentemente ha attirato l’attenzione dei rapitori.

Anche nell’ambiente dei familiari e degli amici più cari non si riesce a dare spiegazione di questo terribile fatto: Paolo è da tutti descritto come una brava persona che lavora sodo dalle 5 del mattino, fino alle 6 di sera, quando torna a casa dalla famiglia. Anche la richiesta altamente elevata della somma del riscatto fa presumere che i rapitori abbiano sbagliato persona; infatti pur possedendo un’attività commerciale, difficilmente la famiglia Friggi può raggiungere una cifra simile.

Per ora le forze dell’ordine, con l’aiuto del Dda (reparto speciale per i sequestri di persona) stanno effettuando le dovute indagini e hanno bloccato i beni del commerciante e della sua famiglia.