Gente di mare 2

Gente di mare 2

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Questa è la storia di due amici che si ritrovano per affrontare fianco a fianco un lungo e terribile viaggio, una lunga e terribile avventura; e di due fratelli che invece si perdono per sempre. E' una storia di mare, del nostro mare, si dipana sulle sue coste, tra i suoi flutti, sui suoi fondali. E' la storia di un naufragio e di un salvataggio. Di un relitto e dei suoi segreti. Di un padre e dei suoi figli. Di una figlia e di suo padre. Di una guerra e di chi questa guerra la vuole evitare a tutti i costi. E' anche la storia di un grande amore e di un tradimento, di una redenzione e di una dannazione, di un'indagine mortalmente pericolosa e di verità difficili da accettare. Al centro, come nella prima serie, il comandante Angelo Sammarco e gli uomini del suo circomare ai quali si aggiunge il miglior amico di Angelo, Salvatore Terrasini. E poi la famiglia Amitrano, i fratelli, Sofia e Toni; la madre, Viviana e l'ingombrante fantasma del padre, Carmine Amitrano, sempre presente.

Il tutto ha per teatro la città di Tropea, le coste della Calabria, il bellissimo mare che le lambisce e le persone che le abitano, minacciate dalle lunghe mani della malavita organizzata, dai suoi sporchi traffici, dalla sua assoluta mancanza di scrupoli. Questa è la storia di due gruppi che si fronteggiano e si oppongono: da una parte gli uomini di Angelo Sammarco, gli uomini della guardia costiera italiana, affiancati da magistrati e carabinieri. Dalla parte opposta gli uomini delle cosche calabresi, gli uomini e le donne della 'ndrangheta, che inquinano, uccidono, rubano, occultano, distruggono qualunque cosa si trovino davanti pur di accrescere il loro potere, pur di vedere aumentare la loro ricchezza. A qualunque costo. Anche a costo di inquinare il mare, distruggere le coste. Avvelenare la terra dove sono nati. Da una parte i bianchi e dall'altra i neri, come in una partita a scacchi che ha radici profonde nascoste nel passato e una posta in gioco altissima: il futuro. Le famiglie della 'ndrangheta si stanno riunendo, hanno un piano ambizioso: diventare una cosa sola. Come la mafia, l'organizzazione criminale dei loro "cugini" oltre lo stretto.

La 'ndrangheta, pure essendo oggi la maggior organizzazione criminale del nostro paese, risente infatti di una debolezza endogena: è divisa. Tante famiglie, spesso in guerra le une contro le altre. Invece questa volta qualcuno ha avuto l'idea di unire le cosche. E ha deciso di puntare in alto. Costituire, con i capitali sporchi delle imprese criminali, una grande società pulita, con la quale scalare la piramide sociale, entrare nei salotti buoni, rendersi elemento vitale dell'economia del paese. Sulla strada di questo ambizioso piano però va a mettersi il comandante Angelo Sammarco, con i suoi uomini, con il suo amico Salvatore, con gli uomini dei carabinieri guidati da Zannoni, con le forze della magistratura dirette da Bonanni, con Margherita Scanò, e con la figlia di una delle prime vittime di questo piano criminale, Sara Polimenti, figlia di un capitano di vascello misteriosamente inabissatosi insieme al suo equipaggio.

La 'ndrangheta reagisce con forza, con brutale violenza, mira a spazzare via i suoi nemici, chiunque ostacoli i suoi piani . Ci sono omicidi, attentati, bombe. Angelo e i suoi uomini provano sulla loro viva carne il morso del dolore. Ma tutto questo non serve. Non basta. Sammarco e i suoi uomini non si fermano. Loro lottano uniti fino alla fine per ottenere giustizia. E lottando si trovano ancora una volta a dover fare i conti con la famiglia Amitrano, ma soprattutto si trovano a fare i conti con loro stessi. Perché i nemici più difficili da battere sono quelli che hanno preso posto nel nostro cuore.